Noto medico teramano si toglie la vita nella casa paterna

Il corpo del dottor Elso Castelli trovato in un fondaco di una proprietà a Val Viano di Cellino. Aveva 58 anni. Era stato promotore del Comitato Azione popolare per la difesa dell’acqua

TERAMO – La notizia si è sparsa in un baleno alle prime luci dell’alba e ha colpito tutti, lasciando sgomento e dolore, non solo per la notorietà dell’uomo e del professionista: il medico Elso Castelli si è tolto la vita con un colpo di fucile.

La tragedia nella notte. Il corpo senza vita del medico di famiglia è stato rinvenuto dai carabinieri della stazione di Cellino, nell’abitazione paterna nella frazione di Val Viano. A quanto si è appreso, il medico non aveva fatto rientro a casa e questo strano particolare aveva insospettito la moglie, considerato il suo comportamento abitudinario,. E’ stato allora che in tarda serata ha deciso di avvertire i carabinieri che si sono messi alla ricerca dell’uomo, a cominciare dai posti abituali che era solito frequentare.

E proprio nell’abitazione paterna di Val Viano, tra Cellino e Bisenti, la tragica scoperta del corpo, in un fondaco dell’abitazione. Purtroppo non c’è stata possibilità di soccorso. Nessun messaggio, nessuno scritto ha accompagnato questo suo gesto, inspiegabile e assurdo per i più e per i famigliari. Il dottor Castelli aveva 58 anni (era nato nell’agosto del 1964), era molto conosciuto in città per la sua professione con cui seguiva centinaia di pazienti (lo studio professionale è in piazza del Carmine a Teramo) ed era molto apprezzato per la sua grande disponibilità e umanità con cui accoglieva e seguiva i suo i assistiti. Con la moglie lascia anche due figli in giovanissima età.

Sul piano dell’impegno sociale si era anche messo a capo di una delle primissime iniziative a difesa dei cittadini nel periodo rispetto al problema dell’inquinamento dell’acqua del Gran Sasso, fondando il Comitato ‘Azione Popolare’ che tra le altre cose, si proponeva come obiettivo anche la chiusura del Laboratorio di fisica Nucleare del Gran Sasso.

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